Avere paura.
Beh, si forse è normale.
Mi sembrava che questa tromba d'aria avesse portato via tutto.
Panico.
Troppe cose strane.
Troppe cose buttate in terra.
Avevo perso le speranze.
Pensavo fosse arrivata la fine.
Non sapevo dove chiedere aiuto.
Non sapevo chi ascoltare.
Ma ho aiutato.
Ho aiutato qualcuno.
Questo conta.
Non posso aiutare le persone vicino a me perchè non ne sono all'altezza.
Ma posso aiutare persone che non mi conoscono.
Questa sera, ci sono riuscito.
C'è stato un attimo in cui pensavo di non poter aiutare. E' vero.
Però è anche vero che ho pensato di non potercela fare, dopo.
Ho visto davanti a me troppa distruzione.
Ho aiutato persone che non meritavano forse.
Ma perchè,
ho pensato che in una situazione come questa
l'odio andava messo da parte?
Non riuscivo ad abbandonarli.
Forse per umanità.
Avere la fine davanti e non poter fare niente se non sperare in qualcosa.
Quello che viene chiamato
"Karma"
"Dio"
"Verità"
"Tutto"
"Nessuno"
"Vita"
"Mantra"
"Luce"
"Allah"
"Buddha"
"Destino"
E credo che questo Qualcosa,
mi abbia dato un altra possibilità.
Una seconda possibilità.
Già una volta mi ha dato la prova della sua esistenza.
Che tutte le mie teorie siano sbagliate?
Che tu, chiunque sia stai vegliando davvero su di me?
Cosa vuoi farmi fare?
Perchè continui a salvarmi?
Hai forse un obbiettivo per me?
Nulla accade per caso.
Se sono rimasto vivo per due volte, deve esserci un perchè.
Non credo alla casualità,
secondo me c'è un percorso ben preciso da seguire per tutti noi.
Sono io a dirlo.
Io che avevo smesso di credere
all'amore, alla speranza, a Dio, a tutto quello che potesse essere astratto.
Ma tu, chiunque tu sia, qualunque cosa tu sia, esisti.
Non so esattamente che forma hai
ne il tuo nome.
Ma so che leggerai.
E ti accorgerai che mi sono accorto della tua esistenza.
-Raito Yagami-
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