Dopo che le mie emozioni sono andate perse per parecchio tempo, qualcosa è cambiato. Mi erano state portate via. Ma un farmaco non può distuggere ogni cosa. Ora, diminuendolo sto iniziando a riconoscere i colori. E le note. E le emozioni. E le luci. E le ombre. Per assurdo, anche meglio di prima. Ogni cosa qui, sarà ciò che ricomincerò a sentire. Ascoltando le note e praticando Viet Vo dao - Vo Viet, Viet Taichi e Vietchi continuerò la mia Via.

-Daniele Pozzato Ph-


Essere forti per essere utili.
Mano d'acciaio e bontà di cuore.


~Saluto Viet Vo Dao~

Coccinella...

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mercoledì 27 giugno 2012




Oggi, 
mentre camminavo per la solita via,
mentre osservavo la verde desolata valle 
davanti a me.
Tu hai incrociato il mio cammino su un fiore.
Non ho esitato a raccoglierti.
Mi è sembrato di essere ancora bambino
perchè ti guardavo.
Ti osservavo.
Come se potessi davvero esprimere un desiderio 
appena mi volavi via dalle mani.

Eri così piccola in te ho visto tante speranze.
E così, aspettando che spiccavi il volo dalle mie mani
ho iniziato a pensare.

Avevo davvero intenzione di esprimere un desiderio 
appena tu volavi.

E si, ho pensato ad una persona speciale che mi manca.
Mi manca tanto.
Vorrei fosse qui, ora.
Magari nemmeno sa quanto sento la sua assenza.
E' così lontana che ho paura di non rivederla mai più.
Lo so, forse sono paure che non devono esistere, 
ma a volte le ho.

così ti ho vista spiccare il volo dalle mie mani
e ho sussurrato solo tre parole.

"Voglio rivederti ancora..."

Voglio davvero rivederla.
Quando la vedo mi rende così felice.
Forse non lo sa.
Anche se potrebbe averlo intuito.
Mi manca davvero.
Tanto da esprimere un desiderio, 
sapendo che non si avvererà.

E mentre vedevo che ti allontanavi
ho fatto finta di crederci.
voglio credere fino all'ultimo 
che ho espresso qualcosa.

Chissà... Se ci credi, magari poi si avvera.


-Raito Yagami-

Parlare...

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lunedì 25 giugno 2012



Cosa? Non sai come risolvere la situazione?
Prova a parlare, no?
La gente risolve i problemi parlando.
Quindi tu adesso vai li e ci parli
e ci dici quello che pensi!
Capito?

-Jessica-


Oh, certo hai ragione.
Molte cose si risolvono parlando.
Tu me l'hai detto.
Ora mi sento meglio.
Non so cosa abbia capito.
Sicuramente qualcosa di buono.
Confido in lui.

Anche se non sa voler bene alle persone.
Anche se fa così.
Anche se non vuole rialzarsi.
Anche se nessuno crede in lui.
Anche se pensa di essere l'ultimo di questa terra.
Anche se si butta giù.
Anche se dice di essere pieno di difetti.

Ma è mio amico.
Non lo abbandono.
Anche se lo dico tante volte.
Non ce la faccio.
Anche se dovrei prenderlo a calci in culo per giorni.
Io credo in lui, anche se non ci crede 
o non capisce il perchè.

Io soffro per lui, anche se non lo accetta.
So che un giorno capirà come voler bene ad una persona.
Anche se non sarò io ad insegnarglielo.
Solo allora avrò finito il mio compito.
So che un giorno capirà perchè soffro.
So che aprirà gli occhi.
Anche se non sarò io ad aprirglieli.

So che un giorno lo vedrò felice.
Voglio solo questo.
Deve solo capire ancora parecchie cose.
Ma pian piano arriveranno tutte.
Oh, quanto tengo a lui. 
So che ora lo sa.
E so anche che per lui queste parole saranno inutili.
Ma non me ne frega niente.
Io le potrei aver scritte 
per abbellire il blog o perchè le penso davvero.

Non mi importa se non le capisce ora.
So che un giorno le capirà.
So che capirà cosa vuol dire 
"ti voglio bene".

Anata ga daisuku desu.

-Raito Yagami-

Un'altra luce...?

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domenica 24 giugno 2012





Intravedo qualcosa di particolare.
Forse non devo lasciar scappare tutto questo.
Voi siete una nuova luce.
Sento che potrei fare affidamento.
Forse non sarete sempre qui.
Forse non vi troverò ogni momento.
Forse avete anche voi le vostre difficoltà.
Ma vi voglio ascoltare.
Voglio provare a capire.
Voglio provare a vedere se mi capite.

forse con il tempo potremmo diventare buoni amici
anche se ci siamo appena conosciuti.
Non lo so sento qualcosa di buono.
Sento della forza.
Sento che tutto potrebbe cambiare.

Sembra tutto così reale.
Sembra quasi che questa luce sia vicina.
Voglio che tutto questo diventi reale.

Forse allo stesso tempo sono anche spaventato.
Se non dovesse essere come penso che sia?
Come mi comporterò?
Sarà giusto che mi lancio da voi?

Siete nuove persone.
Oh, le persone.
Avevo perso ogni speranza ma questo non ve lo dirò.
Avevo perso ogni speranza di comprendere ed essere compreso.
Forse mi sono sbagliato.
Fatemi capire che è stato un errore.
Fatemelo capire con un vostro sorriso.
Fatemelo capire e io potrò vivere.

Non importa dove vado, questa è ancora casa mia.
Mi sono abituata al dolore. Questa è la mia casa.
Non importa dove vado, questa è ancora casa mia.
Non ho più bisogno di vedere un nuovo mondo.

-Koda Kumi-


Forse l'amicizia è la cosa più importante in questo mondo.
Forse anche più dell'amore.
Anche se l'amicizia è una parte di amore
secondo me.
Anche se nessuno lo pensa.
Inconsciamente, lo è.

Datemi questa prova.
Credo in voi.
Non deludetemi.
Per favore.
L'hanno fatto in troppi.
Si sono divertiti in troppi a vedermi soffrire.
Fate che almeno voi
possiate capirmi e accettarmi.


-Raito Yagami-

Attesa...

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sabato 23 giugno 2012





Quanto tempo dovrò aspettare.
Quanto tempo dovrò lasciar scorrere.
Questa situazione mi spaventa.
Sembra rialzarsi
ma poi cade, ancora.

Se riuscissi a cogliere l'attimo e capire.

Vorrei davvero capire cosa la fa cadere così.

No so cosa si nasconde.
E' come se mi sentissi perso in un deserto
dove ogni volta che trovo l'acqua
finisce.

Sto cercando di nascondere a me stesso
che probabilmente il male è ovunque.
Anche dove non ti aspetti.

Forse è ora di capire.
Forse è ora di lasciare alle spalle
ciò che provoca dolore.

Se ne troverò altro
abbandonerò anche quello.

Mi basterebbe che solo una persona,
in questa vita reale mi capisse.

Continuerò a cercare.
Deve essere da qualche parte.
Quella persona deve esistere,
non possono essere tutti lontani.


E' ben scritto.
Bisogna attraversare
questo destino.
E' in linea con le nostre mani.
E' scritto sulla nostra vita.

-Anggun-


Voglio trovarti.
Non so dove tu possa essere.
Ma ci sei.
Ne sono sicuro.


-Raito Yagami-

Lottare...

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Se non hai niente...
Se non sei mai stato niente...
Se sei solo...
Se a volte non mangi...
Se sei stato per un pò senza casa...
Se hai una sola amicizia...
Se sei senza soldi...
Se non hai un cazzo...

Non ti lamentare sempre.

Quello che vorrei far capire e che questi sono problemi, ma non gravi.
Li hanno tutti. Anch'io.

Io...
Non sono mai stato niente per nessuno in passato.
Sono solo, anche se sono circondato da persone.
Io non mangio a volte, perchè ho dentro rabbia o sofferenza.
Vivo in una casa, ma la mia famiglia sembra non capirmi, 
è come se non ci fosse una casa.
Io ho pochi amici, davvero... 
Quelli che credevo miei amici, 
mi hanno voltato le spalle un anno fa.
Non ho tutti questi soldi da spendere.
So che non è non avere niente, ma è come se lo fosse.
Io però ho scelto una via.
Ricominciare.
Una volta caduto a fondo.
Ho scelto di ricominciare.
Tanto sono già caduto in basso, 
più in basso di così non c'è altro, no?

Quello che devi avere per essere felice, credo che tu ce l'abbia.
Ma non lo vedi. Accecato dalla rabbia.
C'è gente che sta peggio ed è felice. 
Lo so che non devo sempre pensare a chi sta peggio.

Però spesso si sta cosi perchè si pensa troppo a quello che hanno gli altri.
L'ho fatto anch'io. Anch'io ho avuto molta invidia in passato.
L'invidia uccide, logora, deprime, distrugge.
Si deve pensare a quello che si ha. 
Non pensare a quello che hanno gli altri.
L'amico se vuoi lo puoi avere, certo.
Ma con questo comportamento,
puoi far soltanto allontanare chi cerca di starti vicino
con tutte le sue forze e cercare di capirti.
Mi spiace.


-Raito Yagami-

Paura...

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venerdì 22 giugno 2012



Avere paura. 
Beh, si forse è normale.
Mi sembrava che questa tromba d'aria avesse portato via tutto.
Panico.
Troppe cose strane.
Troppe cose buttate in terra.

Avevo perso le speranze.
Pensavo fosse arrivata la fine.
Non sapevo dove chiedere aiuto.
Non sapevo chi ascoltare.

Ma ho aiutato.
Ho aiutato qualcuno.
Questo conta.
Non posso aiutare le persone vicino a me perchè non ne sono all'altezza.
Ma posso aiutare persone che non mi conoscono.
Questa sera, ci sono riuscito.
C'è stato un attimo in cui pensavo di non poter aiutare. E' vero.

Però è anche vero che ho pensato di non potercela fare, dopo.
Ho visto davanti a me troppa distruzione.

Ho aiutato persone che non meritavano forse.

Ma perchè, 
ho pensato che in una situazione come questa
l'odio andava messo da parte?
Non riuscivo ad abbandonarli.
Forse per umanità.

Avere la fine davanti e non poter fare niente se non sperare in qualcosa.
Quello che viene chiamato

"Karma"
"Dio"
"Verità"
"Tutto"
"Nessuno"
"Vita"
"Mantra"
"Luce"
"Allah"
"Buddha"
"Destino"

E credo che questo Qualcosa,
mi abbia dato un altra possibilità.
Una seconda possibilità.
Già una volta mi ha dato la prova della sua esistenza.
Che tutte le mie teorie siano sbagliate?
Che tu, chiunque sia stai vegliando davvero su di me?
Cosa vuoi farmi fare?
Perchè continui a salvarmi?
Hai forse un obbiettivo per me?
Nulla accade per caso.
Se sono rimasto vivo per due volte, deve esserci un perchè.
Non credo alla casualità, 
secondo me c'è un percorso ben preciso da seguire per tutti noi.

Sono io a dirlo.
Io che avevo smesso di credere 
all'amore, alla speranza, a Dio, a tutto quello che potesse essere astratto.

Ma tu, chiunque tu sia, qualunque cosa tu sia, esisti.


Non so esattamente che forma hai
ne il tuo nome.

Ma so che leggerai.
E ti accorgerai che mi sono accorto della tua esistenza.



-Raito Yagami-

Raccontare...

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domenica 17 giugno 2012




Oggi racconterò una storia.
Un tempo  in questo posto, c'erano persone innocenti.
Persone che erano felici, amiche.
Persone che non sapevano che uno dei loro amici 
se ne sarebbe andato per sempre dal gruppo.
Nessuno sapeva.
Uno di loro restò molto triste per l'accaduto.

Ma non si diede per vinto.
Quella persona dovette affrontare 
tanti altri dispiaceri oltre a quello
in parecchi anni.
Vide la falsa amicizia,
L'odio,
la rabbia,
la gelosia,
l'amore falso,
la differenza,
la disperazione,
la luce.

Una sera come tante però,
tornò in quel posto.
Dove perse il suo amico.

Con altri amici.
Altre persone.
Tutto era diverso.
Quasi non sembrava quel posto.
Ma quell'oggetto, finito sul tetto 
anni prima, era ancora li.
Quell'oggetto ricordò a quella persona
il tempo passato.
Ma qualcuno, forse per caso, forse no
lo guardò negli occhi e lo abbraccio senza pensare.
Tutto sembrava più luminoso.
Tutti i brutti ricordi sparirono.
La musica era alta.
Ebbe la forza di ballare.
Ballare li
proprio in quel posto
dove perse il suo amico anni indietro.
Senza esitazione.
In qualche modo riuscì a vedere la luce
ancora una volta.

E alla fine del sorgere del sole
un raggio di luce splenderà
e formerà un arcobaleno.

-Shoko Nakagawa-

Era ora di voltare pagina.
Nonostante il dispiacere
non si poteva fare più niente.
Ricominciare.
Era quello il segnale.

Non importa quanto questo dolore sia grande.
Tutto ricomincerà.
Senza che tu te accorgi.
Persone che passano davanti
dove devi cogliere l'attimo.
Non nasconderti.
E' sbagliato.
L'unico modo per ricominciare 
è apparire.
Anche se nella vita sei sempre stato un fantasma.
Devi essere qualcosa per qualcuno.
Non devi lasciare che il passato ti condiziona.
Il passato è un esperienza.
Il passato non è il presente.
Le persone sono diverse.
Nessuno è uguale a qualcuno conosciuto nel passato.
Certo può somigliare ma non sarà mai uguale.
Bisogna continuare a tenere quella speranza accesa.
Questo è un nuovo inizio.


-Raito Yagami-


Mi capirai...?

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giovedì 7 giugno 2012




Ok, lo so sembrerà assurdo.
Sembrerà assurdo perchè sto scrivendo qui.
E tu non sei una persona.
Sei semplicemente un animale che è apparso senza un perchè.

Credo di aver provato simpatia per te, subito.
Nessuno vuole capire quello che sento.
Nessuno vuole capire che forse, mi ha portato anche tu il sorriso.
L'unico membro della famiglia, l'unica felice di vedermi.
L'unica felice a farmi feste, avvicinarsi e chiedere affetto.
Tutto quello che mi mancava in questa casa.
Così ho scelto di tenerti con noi.

Ma hai sofferto tanto.
Non so se sono degno di ciò che fai per me.
Non mi sento un buon padrone.
Certo ho anch'io i miei problemi, sto scrivendo tutto questo per te.
Se questo è normale, non credo.
Ma forse, lo sto facendo perchè tra oggi e ieri, pensavo di perderti per sempre.
Non so perchè ma ti sto trattando come una persona, un amico.
So che non leggerai mai queste parole, non so nemmeno se riuscirò a dimostrartele.

Ma io ti chiedo scusa.
Sono stato cattivo.
Ti ho ucciso quattro figli, non uno.
E in più ti ho tolto la possibilità di farne altri.
Sono stato proprio astuto non credi?
Te l'ho lasciato fare da altri,
uscendo dalla porta.
Senza nemmeno starti vicino.
E' mostruoso non credi?
E tu, dopo questo eri sparita.
Pensavo fosse il prezzo da pagare per tutto il male che ti ho fatto.

Ma ora, sei tornata.
Questa sera.
Questa sera piangevo dentro quando ti ho vista.
Pensavo che non saresti mai più tornata dopo tutto ciò.
Forse anche da questo ho imparato una cosa.
A volte bisogna saper perdonare.
Alle persone si da sempre una seconda possibilità.
Per quanto possa fare male.
Forse se ci penso, dovrei imparare questo.
E' una cosa che mi manca.
Lo so è una piccola cosa, 
una cosa insignificante ciò che ho scritto, ma per me conta molto.
Sono le piccole cose che cambiano la vita.
Tu, sei una di quelle.
Grazie, anche se non lo saprai mai.


-Raito Yagami-

Dispiaceri...

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mercoledì 6 giugno 2012




A volte capita di perdersi per la via
per una situazione negativa creata.
Subito ti senti perso.
Dici cose che non vorresti dire.
Dici cose che vorresti dire.
Rischi di perdere la ragione.
Dipende sempre dalla gravità.
Spesso quello che dici non ha senso.
A volte sembra quasi un attimo di pazzia.

Ma perchè?
Perchè impazzire in questo modo?
Non ha senso.

E' giusto il dispiacere.
Ma non serve, non serve dare i numeri,
assolutamente no.

Tutto tempo perso.
Tutte speranze perse.
Tutto che ti si distrugge davanti.
Rischiare di ferire involontariamente a chi vuoi bene. 

Non è proprio una prospettiva da seguire.

Oggi ho imparato che se succedono alcune cose,
bisogna prenderle come sono.
Non ha senso cercare di cambiarle.
Certo, molte cose cambiano,
ma certe non cambiano.
Alcuni frammenti di questa esistenza
sono a senso unico
e così vanno prese.
Si possono chiamare
"Direzioni obbligatorie".

E' inutile cercare di cambiare alcune cose.
I dispiaceri succedono.
Fanno male.
Ma passano.
Per quanto siano distruttivi.
Non bisogna perdere la ragione.
Bisogna sempre mantenere la calma.
Tanto non succede niente.
E' tutto come prima. 
Tutto tranquillo come prima.
Tutto molto semplice.



Non ho mai perso la speranza.
Lo dico anche a voi.
Non perdete mai la speranza.
Vedrete che succederà qualcosa di bello se non perderete la speranza. 

-DanyGuady-


Tornare a sorridere come prima.
Tornare a vedere le cose come prima.
Continuare a sperare che un giorno potrà succedere una seconda volta.
Perchè è così.
Io torno a credere che succederà.
Io ho accettato proprio poco fa ciò che mi riserva il futuro.
Anche se dovrò aspettare molto tempo.
Non ha importanza.

-Raito Yagami-
"Questo blog è frutto del lavoro ed è da considerare opera creativa dell'ingegno (arte) che concorre al progresso materiale e spirituale della società, pertanto è tutelato dagli articoli n. 44 e n. 33 della vigente Costituzione Italiana.
Non è una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può considerarsi pertanto un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001."