Dopo che le mie emozioni sono andate perse per parecchio tempo, qualcosa è cambiato. Mi erano state portate via. Ma un farmaco non può distuggere ogni cosa. Ora, diminuendolo sto iniziando a riconoscere i colori. E le note. E le emozioni. E le luci. E le ombre. Per assurdo, anche meglio di prima. Ogni cosa qui, sarà ciò che ricomincerò a sentire. Ascoltando le note e praticando Viet Vo dao - Vo Viet, Viet Taichi e Vietchi continuerò la mia Via.

-Daniele Pozzato Ph-


Essere forti per essere utili.
Mano d'acciaio e bontà di cuore.


~Saluto Viet Vo Dao~

Non dimenticarmi...

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martedì 29 maggio 2012




Non dimenticare tutti i momenti passati.
Non dimenticare tutta la forza che mi hai dato.
Non dimenticare tutti quei momenti in cui abbiamo riso.
Non dimenticare che abbiamo sofferto insieme.
Non dimenticare che abbiamo lottato insieme.
Non dimenticare giornate di pioggia, che sono state più belle che col sole.
Non dimenticare il sole, che spesso non è stato la vera luce.
Non dimenticare la falsità che abbiamo incontrato.
Non dimenticare ciò che mi hai insegnato.
Non dimenticare i nostri sorrisi.
Non dimenticare quanto siamo scemi.
Non dimenticare quanto sappiamo essere vendicativi.
Non dimenticare i tuoi sogni.
Non dimenticare le speranze.
Non dimenticare quello che ho insegnato io, se ci sono riuscito.
Non dimenticare quanto ti voglio bene.
Non dimenticare quanto mi vuoi bene.
Non dimenticarmi.


-Raito Yagami-

Combattere...

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martedì 22 maggio 2012



A volte il dolore è davvero forte.
A volte ti fa fermare.
A volte nessuno ti ascolta.
A volte anche se la persona pronta ad aiutarti è li, davanti a te, non può fare niente.
A volte ci si deve arrangiare in qualche modo.

A volte devi reagire da solo.
Nessuno per te può fare assolutamente nulla
se non accompagnarti per il tragitto
sorridendo con te.

Credo che questo
sia compito di qualcuno
che ti capisca davvero.

Oh, amici.

Non devono farti superare l'ostacolo.
Devono solo aiutarti a superarlo.

Bisogna farsi forza da soli.

Io ora l'ho capito.
Non dipendere da nessuno.

Al massimo chiedere 
informazioni, 
consigli, 
ascoltarti, 
abbracciarti.
Ma senza far risolvere a gli altri il problema.
Il problema va risolto da noi stessi.
E devi essere forte per farlo.


-Raito Yagami-

Pioggia...

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domenica 6 maggio 2012




Ho sognato.
Ho sperato.
Ho avuto paura.
Ho sofferto.
Ma ne è valsa la pena.
Ho creduto di poterti rivedere.
Così è stato.
Hai ragione tu.

"E vedrete cosa succederà di bello, se ci credete davvero!"

Quindi questa è la via, non è una debolezza credere in qualcosa.

Mi sembra quasi impossibile
che solo un anno fa
ero nella disperazione totale senza guardare cosa avevo davanti.

No.
Non stavo guardando.
Non capivo niente forse.
Forse avevo davvero bisogno di una persona sincera che mi poteva capire.
Mi ero aggrappato alle persone sbagliate.
Forse l'idea di tenersi tutto per se era sbagliata.

Ora so.
Forse nemmeno una assurda pioggia mi fermerà.
Pioggia come gocce.
Pioggia come lacrime.

Un tempo avrei detto che la pioggia era bella perchè copriva le mie lacrime,
ora posso dire che in questa pioggia si può
ridere, scherzare, parlare, ascoltare, si può fare tutto ciò che si può fare senza.


-Raito Yagami-

Sei tu...

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martedì 1 maggio 2012

Allora partiamo dal fatto che non è dedicata a nessuno, ma è una poesia che mi è uscita ascoltando una canzone veramente dolce di Kana Nishino.

Sei tu
che vorrei.
Ti vorrei qui vicino.
Ti sogno qui mentre balliamo. 
Durante una grande festa in mezzo alla pista da ballo.

Le luci della pista si abbassano, io faccio qualche simpatica figura.
Tu ridi.
Io sorrido vedendoti felice.

Incrocio il tuo sguardo durante questa dolce melodia.
Stupidamente arrossisco ma continuo a guardarti.

La festa prosegue senza fermarsi, la musica è sempre più dolce.
Sento una forte voglia di abbracciarti, e non riesco a smettere di fissarti.
E' assurdo, mi accorgo proprio in quel momento di che persona speciale e unica ho davanti.

Sento in me una strana forza, non capisco cos'è.
Vorrei che quell'attimo durasse all'infinito.

Mi avvicino alla tua fronte con la mia. 
Ci tocchiamo entrambi la fronte.

"Voglio restare qui.
Non voglio pensare a niente.
Voglio restare qui appoggiato a te.
Non lasciarmi andare.
Se l'unica persona che mi ha veramente capito fino ad ora."

Ad un certo punto però, mi riempo di paura.
Mi distacco dal nostro ballo.
Mi perdo tra la folla.
Sapevo cosa volevo dirti.
Sapevo cosa DOVEVO dirti.
Era il momento.
Te lo dovevo dire.
Ma quel tempo è fuggito.
Non accadrà mai più.

Andando nell'angolo della festa, 
cerco di non farmi vedere da te.
Forse per paura, forse per vergogna.

Ma sei tu.
Sei tu che mi raggiungi.
Mi trovi.
Cammini lentamente verso di me.
Mi guardi.
Ti avvicini a me.
Mi abbracci forte. 
quello che dovevo dirti io, me lo dici tu.


"Voglio restare qui.
Non voglio pensare a niente.
Voglio restare qui appoggiata a te.
Non lasciarmi andare.
Se l'unica persona che mi ha veramente capita fino ad ora."



-Raito Yagami-
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