Parole di vetro...

Non so dire altro.

Non so più comunicare.

Se non con frasi fredde o già fatte.

Sembrano cose tutte così scontate.

A volte mi sembra proprio di parlare al vento.

Ma chi me l'ha fatto fare?

Cercare di spiegare come ho vissuto io?

Far capire che si vive per se stessi?

Un fallimento dopo l'altro.

Eppure, questo ho scelto.

Anche se nessuno lo comprede a pieno.

Anche se ciò che dico risulta inutile.

Quale follia.

Decidere per se stessi come vivere.

Mi sembra di dire cose senza senso.

Lasciamo pure che la vita decida per noi

 e che ci porti alla noia più assurda 

senza farci provare emozioni.

Lasciamo pure, che sia così.

Ma chi sto prendendo in giro?

Non lasciatevi trasportare dalla gente.

La gente non si lascia trasportare da voi.

La gente fa quello che ritiene giusto per i suoi sogni.

Non sta a vedere sogni di altri.

Anche se mi sembra di parlare a vuoto.

Una persona deve decidere quello che vuole fare 

pensando ai suoi di sogni.

La gente se tu cambierai strada non sarà interessata,

e non cambierà strada con te per farti compagnia.

 E' così sbagliato.

Ma è un assurda realtà.

 Non si può dipendere da qualcuno.

Le persone non sono nemmeno a spostarsi con te 

a qualche ora da casa se la cosa non interessa.

E così vale per le scelte in questa vita. 

Figurati.

Ormai ci ho rinunciato.

Non so se è il modo giusto di vivere.

Ma sicuramente mi porterà molta meno sofferenza.

Non dipenderò da nessuno.

Questo forse è uno dei grandi passi da fare.

Con o senza gente che si lamenta.

-Raito Yagami-