Credo di aver passato troppo tempo senza scrivere niente.
La via era smarrita e in parte lo è ancora.
Avevo addirittura nascosto questo posto.
Sono caduto nelle ceneri ma non sapevo risalire.
Anche se con tutte le mie forze lo desideravo.
Uno sbaglio dopo l'altro.
Fidarmi troppo, forse di persone che conosci da decenni.
Avevo dato per scontato che ti conosce da più tempo come
amici di scuola o parenti fossero
quelli che ti volevano più bene.
Ma questo come temevo non significa nulla.
Nessuno di loro in grado di capire che di essere qua,
lontano da casa, a tempo indeterminato
non l'ho scelto io, certo lo desideravo ma la strada è in salita.
Ho dovuto allontanarmi dalle persone di cui mi fidavo che come
non mi aspettavo mi hanno dato contro.
Una in fila all'altra.
Ognuna in modo diverso e sbagliato.
Io volevo solo respirare e loro mi soffocavano.
La colpa è mia, vero?
Vi piace dire questa frase.
Voi siete in difficoltà e io ho ammazzato mio padre.
Questo è ciò che sapete dirmi pur di abbattermi,
togliermi un dono che neanche mi merito ma è qua.
Forse quel poco che Lui mi ha donato.
Sarò grato per sempre a Lui per questo anche se ora non c'è più,
è quasi come se avesse fatto un patto con la Morte.
E io questo non me lo so spiegare.
Perchè Lui sorrideva.
Se n'èandato sorridendo.
E in una delle sue comparse mi ha detto
"Andrà tutto bene"
Sapete, vorrei dirgli una cosa.
Ti ho perdonato.
Anche se quando era vivo mi ha fatto tanto male.
Mi ha dimostrato di essere qui
in questi ultimi due anni
anche se ora, è scomparso
per la sua missione.
Ovunque Lui sia ora.
Se per caso stai leggendo questo post.
Se per caso tornerai in uno dei miei sogni,
vorrei soltanto dirti grazie per questo viaggio.
E ti prometterò che andrò avanti.
E ci vedremo dopo.
Come le ultime parole che ti ho detto.
"Ci vediamo dopo."
-Daniele Pozzato Ph-