Dopo che le mie emozioni sono andate perse per parecchio tempo, qualcosa è cambiato. Mi erano state portate via. Ma un farmaco non può distuggere ogni cosa. Ora, diminuendolo sto iniziando a riconoscere i colori. E le note. E le emozioni. E le luci. E le ombre. Per assurdo, anche meglio di prima. Ogni cosa qui, sarà ciò che ricomincerò a sentire. Ascoltando le note e praticando Viet Vo dao - Vo Viet, Viet Taichi e Vietchi continuerò la mia Via.

-Daniele Pozzato Ph-


Essere forti per essere utili.
Mano d'acciaio e bontà di cuore.


~Saluto Viet Vo Dao~

Non finirà...

martedì 13 maggio 2014




Perchè sto accettando... il fatto che esisto. 
Sono stufo di essere uno spettatore. 
Fino adesso ho soltanto guardato la vita degli altri.
Sono stato felice per gli altri, 
mi sono dato troppo a gli altri,
senza ottenere nulla. 
Mi sono accorto che quella era la loro felicità... non la mia. 
La dura decisione di non aspettare più nessuno.
Perchè se qualcuno non mi segue... non ci tiene veramente a me.
Se qualcuno non mi ascolta... sono solo parole al vento.
E' inutile sprecare tempo, questa vita è così breve.
E' ora di darci un taglio.

Non voglio più essere uno spettatore della mia vita,
io ora voglio viverla.

~Hal Emmerich~


Avevo finito la solita lezione di Karate, 
e.. stavo male.
Avevo forse un attacco di panico, 
non li controllavo ancora bene.
Ho scelto di parlare con te, 16 anni. 
Ho scelto di scrivere questo, anche se non lo leggerai mai.
Ma pensa che bello se tu dovessi passare di qui, e trovarlo.
Che importa se io ne ho 25 di anni?
Perchè sei stato parte, delle mie decisioni.
Io ero sicuro, 
non potevo farcela, 
per me era troppo difficile, 
ci mancava poco che avessi contro pure il Sensei.
Così.. tu hai parlato.. mi hai guardato 

"Dani stai tranquillo, 
se hai bisogno nel karate chiedimi pure, 
anche per la palestra.. 
Io faccio quel che riesco per aiutarti.
Anche nel resto, se hai bisogno io ci sono..." 

Mostrandomi la tua mano davanti come se dovessi afferrarla.
Al mondo intero, la mia sembrerà una reazione strana, 
ma non ho detto una parola, 
ho preso quella mano e ho iniziato a piangere.

Forse per te è stata una cosa normale, agire così.
In modo così innocente con me.
Ma tu non hai la più pallida idea, 
di quanto tempo è passato da quando... non ho più chiesto aiuto a nessuno.
Tu sei stato il secondo, dopo tanti anni, a vedermi piangere.
Oh, se solo tu sapessi.
Ma non posso. 
Il mio passato è orribile.
Non voglio che tu lo sappia.
Voglio che da passato rimanga tale.
Mi piace così tanto questo presente.

Forse è giusto così.

Da quel giorno, grazie a te, sono cambiate le cose.
Mi sento meglio, sento più forza. 
Sento.. che non sono più solo a sfidare il vento.
Sento che posso riprendermi tutto ciò che ho perso con la depressione.
E' il momento.


-Raito Yagami-

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