Dopo che le mie emozioni sono andate perse per parecchio tempo, qualcosa è cambiato. Mi erano state portate via. Ma un farmaco non può distuggere ogni cosa. Ora, diminuendolo sto iniziando a riconoscere i colori. E le note. E le emozioni. E le luci. E le ombre. Per assurdo, anche meglio di prima. Ogni cosa qui, sarà ciò che ricomincerò a sentire. Ascoltando le note e praticando Viet Vo dao - Vo Viet, Viet Taichi e Vietchi continuerò la mia Via.

-Daniele Pozzato Ph-


Essere forti per essere utili.
Mano d'acciaio e bontà di cuore.


~Saluto Viet Vo Dao~

Difficoltà...

giovedì 6 marzo 2014



Ecco.
Questa sera non è la serata per un bel post.
Come ho promesso sarei stato qui anche nei momenti tristi.
Mica può essere tutto ros~ margherite e fiori.

Mi sembra di crollare proprio in questo periodo.
Ovvio ci sono anche cose belle, ma elenco cosa non gira.

Cominciamo dal fatto che sono sottopagato la miseria della miseria.
E quando dico miseria della miseria, vuol dire che tra un po guadagno di più a non lavorare.
Che posto strano che è l'Italia.
Mi sta spingendo ad uscire da questo Stato.
Anche se sono affezionato a questo posto.

Parliamo del fatto che non sono compreso nemmeno in casa.
Le poche volte che potrei vedermi con qualcuno che può capire,
c'è sempre un perchè per non esserci, contro la mia volontà.

Quelli che ritenevo amici se ne sono andati via tutti.
Chi perchè si è rotto di vedermi così, chi perchè ha impegni.
Non giudico, ma sono spariti.
La mia testa scoppia.

Ancora, anche oggi trovo persone che pensano che le arti marziali siano per bambini.
Oh. lo so.
Non hanno capito niente.
Ma questa cosa mi viene ripetuta spesso,
così tanto che voglio mollare le mani del mio Sensei.
Ancora gente pronta a giudicare una passione nata da una prova.
Ancora gente pronta a giudicarti perchè non sei andato con quella ragazza.
Ancora gente che giudica per un commento o una parola.
Tutto continua ripetersi e io non lo sopporto.
Sento tanta rabbia.
Soprattutto perchè come al solito mi ritrovo il palestrato che sfotte
quello che sta cercando se stesso attraverso un arte marziale
e quello che cerca se stesso non è che sia così muscoloso alla fin fine.

Per chiudere il giro della cosa, mancano pure i soldi
a lavoro mi maltrattano pure,
e non so se potrò continuare arti marziali.
Una bellissima frittata insomma.
Una nuova strada che sembra voglia chiudersi.
Devo soltanto capire se è difficile perchè è giusta
o perchè non posso seguirla e non sta scritta nel mio destino.

Trovo tutto questo così ingiusto.
Poi mi chiedono perchè sto male.

Odio ciò che capita.
Odio che capita perchè compromette molto.

In tutto questo però c'è del buono.
Quei ragazzi nelle arti marziali.
Loro.
Sanno cosa fare.
Perchè mi sento vivo.
 Sento la loro forza.
Sento quanto sono forti e quanto ora abbiano la vita salva.
Al contrario di me.
Sento anche come ci si può affezionare a qualcuno in modo innocente.
Sento le loro paure.
Sento che potrei stargli vicino.
Sento che non è poi così sbagliato.
Sento che questo percorso non è proprio da bambini come dicono.
Mi hanno fatto sentire vivo.
Mi hanno fatto vivere cose che per la mia malattia ho perso,
cose che ho creduto perse per sempre.

Ho... visto il cielo che ho perso.

Per questo non lo voglio perdere ancora.
E' li davanti a me.
Voglio continuare a essere li.
Voglio stare li.
Voglio, e pretendo di rimanere con tutte le mie forze.
A costo di privarmi di tutto.

Certo ora vi chiederte il perchè di questa cosa.
I vostri pensieri quasi li leggo.
"Si è perso un po di amicizie in uno sport? E beh?"
"Si è perso un po di scherzi e boiate e risate? E beh?"
"Si è perso un giro di gente per farsi conoscere? E beh?"
"Si è perso delle sconfitte, e quindi?"
"Si è perso delle vittorie, e allora?"
"Ha perso delle lacrime, e allora?"
"Ha perso il fatto di tirare due calci... e quindi?"

La realtà è che tutto questo, vuol dire PERDERE LA VITA.

Ogni giorno, puoi farcela. 
Evita di guardare indietro verso il tuo vecchio ieri. 
Concentrati sull'oggi, che è reale. 
Puoi vederlo.
Il cammino che hai intrapreso è corretto, 
anche se ci sarà una deviazione, 
la strada sarà la stessa. 
Mi ci è voluto di più. 
Ma voglio prendermi cura delle cose che ho sviluppato. 
Non posso dirlo con certezza, ma penso sia la cosa giusta da fare.

~Koda Kumi - Faraway~

Questo è ciò che è successo.
Ho perso la vita e ora sono rinato.
Non privatemi della mia unica fonte di forza.

Questo, è tutto quello che chiedo.


-Raito Yagami-

0 commenti:

"Questo blog è frutto del lavoro ed è da considerare opera creativa dell'ingegno (arte) che concorre al progresso materiale e spirituale della società, pertanto è tutelato dagli articoli n. 44 e n. 33 della vigente Costituzione Italiana.
Non è una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può considerarsi pertanto un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001."