Dopo che le mie emozioni sono andate perse per parecchio tempo, qualcosa è cambiato. Mi erano state portate via. Ma un farmaco non può distuggere ogni cosa. Ora, diminuendolo sto iniziando a riconoscere i colori. E le note. E le emozioni. E le luci. E le ombre. Per assurdo, anche meglio di prima. Ogni cosa qui, sarà ciò che ricomincerò a sentire. Ascoltando le note e praticando Viet Vo dao - Vo Viet, Viet Taichi e Vietchi continuerò la mia Via.
-Daniele Pozzato Ph-
Essere forti per essere utili.
Mano d'acciaio e bontà di cuore.
~Saluto Viet Vo Dao~
Speranze...
Scrive Kira1988~Daniele Pozzato Yagami alle 02:05:00 0 commentisabato 27 luglio 2013
Claudia, forse ti sembrerà banale.
Forse non passerai mai di qui.
Ma voglio dedicarti questo testo, dopo averti incontrata.
Incontrata in una delle tre sere Rock e Metal, qui da me.
Dove non immaginavo di restare così abbagliato dalla tua luce.
Una luce fortissima, piena di speranza.
L'assenza della tua mano.
Hai trasformato il tuo dolore nella tua forza.
Mi spieghi come ci sei riuscita?
Come hai fatto a sopportare questo segno?
Come hai fatto a trovare la forza di cantare?
Come hai trovato la forza... di vivere?
Dove hai trovato la forza di ridere?
Questo testo è diretto proprio a te.
Voglio ringraziarti del tuo passaggio,
anche se vivi lontana.
Tu hai riacceso in me una piccola luce.
Non per la tua musica, molto bella.
Gotica e Metal.
Sei forte.
I tuoi occhi brillano.
Forse di rabbia, forse di felicità.
Mi viene da piangere pensando a te.
Io non avrei mai accettato questo tuo enorme peso.
Sono caduto nella disperazione per molto meno.
Io avevo tutte e due le mani.
Io ho tutte e due le mani.
Io ero come tutti.
Io sono come tutti.
Io posso ricominciare a vivere.
Claudia.
Non so se riuscirai a capirmi.
Tu mi hai donato nuova luce.
Io potrei essere una nuova persona ora.
Potrei cambiare ancora.
Potrei non avere più paura.
Potrei continuare a camminare.
-Raito Yagami-
Perdere tutto...
Scrive Kira1988~Daniele Pozzato Yagami alle 15:05:00 0 commentimartedì 16 luglio 2013
Ci sono momenti in cui capita di ritrovarsi soli, ancora.
Quando realizzi di non trovare nessuno.
Quando realizzi che hai buttato ulteriore tempo.
E decidi, di fregartene di tutti e tutto.
Se c'è qualcuno bene, se non c'è, non ha importanza.
Dipendere dalla gente, brutta cosa.
Un errore che mi è costato veramente caro.
Un errore che mi sta trascinado tutt'ora nella disperazione
se non farò immediatamente qualcosa.
Ma come fanno gli altri ad essere così uniti?
Che sia tutta finzione?
Che sia tutta solo una visione esterna della cosa?
Che sia soltanto un attimo?
Dov'è la fiducia delle persone?
Tutte speranze buttate, ancora.
Nessuno, non uno che mi abbia ancora accettato in questo mondo.
Non uno che abbia ancora accettato veramente le mie idee.
Solo tempo sprecato.
Cerca di perfezionare il carattere,
percorri la via della sincerità,
rafforza instancabilmente lo spirito,
osserva un comportamento impeccabile,
acquisisci l'autocontrollo.
L'unica via che mi resta.
E' aggrapparmi ad una sola luce.
Me stesso.
Come un serpente vivrò nell'ombra
senza dipendere da nessuno di voi.
Difenderò le persone a cui vorrò bene,
senza che loro lo scopriranno.
Questa è la mia strada.
La strada del silenzio.
Cambiare le cose restando nell'ombra.
Nessuno saprà ciò che diventerò.
Ne dove sarò.
La strada dello spirito.
-Raito Yagami-
Musica...
Scrive Kira1988~Daniele Pozzato Yagami alle 01:09:00 0 commentilunedì 8 luglio 2013
A te piace la musica?
Come me?
Ti piace stare qui?
Allora continua.
Continua il tuo viaggio e non fermarti
te lo dico da amico, non da fan,
se ti piace la musica non ti devi fermare.
~Fan di AmbraMarie~
O forse, hai ragione te?
Dopotutto sarò sempre disprezzato per qualcosa.
Compresa la musica.
Musica, ciò che illumina l'uomo.
Senza di lei, che mondo silenzioso e triste.
Esistono tanti generi.
Io sono qui per scoprirli tutti.
Ogni canzone con la sua emozione, il suo ritmo.
Nessuno ha capito il mio vero intento.
Nessuno mi capisce quando ascolto un gruppo poco conosciuto.
Nemmeno se ascolto musica giapponese.
Nemmeno quando ascolto quella greca.
Nemmeno se ascolto quella italiana.
Eppure, cosa cambia?
Non è soltanto un inseme di suoni melodici
in qualsiasi lingua è cantata?
Esiste il disprezzo.
Esiste la rabbia.
Per qualcosa che non esiste.
E' un modo strano di ragionare?
Perchè esistono i gusti?
Se andiamo per generi mi sta anche bene,
ma se dobbiamo ragionare in lingue... forse no.
Il Rock giapponese non è musica, mi dicevano.
Il Rock italiano non è musica.
Allora cos'è la musica?
Sentiamo.
Cosa?
Datemi una definizione.
A questo punto voglio saperlo pure io.
Soprattutto da chi disprezza tutto quanto.
Io continuerò la mia strada.
Conoscerò generi e generi.
Ricordate, io non disprezzo generi.
Anche se devo nascondere i miei interessi
per colpa della gente ignorante.
La musica è un arte.
-Raito Yagami-
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Non è una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può considerarsi pertanto un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001."
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