Dopo che le mie emozioni sono andate perse per parecchio tempo, qualcosa è cambiato. Mi erano state portate via. Ma un farmaco non può distuggere ogni cosa. Ora, diminuendolo sto iniziando a riconoscere i colori. E le note. E le emozioni. E le luci. E le ombre. Per assurdo, anche meglio di prima. Ogni cosa qui, sarà ciò che ricomincerò a sentire. Ascoltando le note e praticando Viet Vo dao - Vo Viet, Viet Taichi e Vietchi continuerò la mia Via.

-Daniele Pozzato Ph-


Essere forti per essere utili.
Mano d'acciaio e bontà di cuore.


~Saluto Viet Vo Dao~

Sempre la stessa storia...

lunedì 4 febbraio 2013



Quanto è snervante.
Quanto da fastidio sentir dire sempre quelle brutte parole.
Come se la gente si divertisse ad arrivare al limite delle forze
per poi esplodere verso di me, senza sopportarmi più.
E' così orribile.
Ma ho capito.
Il problema non sono io.
Il mio unico problema è continuare a cercare dei problemi in me.
Perchè ti sto dedicando un testo?
Sinceramente non lo so.
Solitamente lo dedico a tutti quelli che perdo
o a quelli che mi rendono felice.
Forse perchè a differenza di te, tu per me eri qualcosa.
Probabilmente quella cosa in giro la chiamano amicizia.
Ma non conta.

Probabilmente tutto ciò che sentivo, il bene che ti volevo
è svanito dall'istante che ho letto il modo in cui ti sei rivolta a me
per dirmi il mio errore.

E' stato così senza senso, così crudele, parole toccanti.

Le stesse che mi hanno portato ad ammalarmi anni fa.

Ma, ora è diverso.
Tutti hanno la loro vita,
non tutti possono essere compatibili.
Questo è, in questo immenso mondo.
Non tutti sono destinati a trovarsi bene,
soprattutto quelli distanti.
C'è il rischio di incomprensioni o noia.

Se questo è ciò che è stato deciso, così sia.
Che la nostra distanza diventi eterna.
Senza nulla che ci possa riavvicinare.

Per quanto inizialmente potevo essere dispiaciuto
le tue parole di quasi odio non sono paragonabili 
a quello che sentivo io.
Il tuo odio è diventato molto più forte.

Detto tutto questo,
non posso che finire con un ringraziamento.
So che non te ne fregherà niente 
e ora chissà quali altre cose starai facendo.
Ma se un giorno, se mai ti sbaglierai e entrerai, ti capiterà di leggere.

A differenza di te, che sei sembrata sommersa dalla rabbia
io non sento nulla,
niente,
il freddo come se non ti avessi mai conosciuta.
Come se vedessi una persona per caso.

Ti voglio ringraziare 
per avermi fatto scoprire la bellezza della musica etnica,
per avermi fatto capire la forma del dolore come può mostrarsi,
per avermi bo... sopportato? E' il termine giusto secondo te?
Per avermi fatto capire i limiti delle persone,
per avermi fatto capire quanto la gente può simulare che vada tutto bene,
per avermi fatto apprezzare questa vita,
per le tue parole orribili che potevano essere dette diversamente,
per averti reputata amica.

Voglio augurarti una buona vita, e che tutto per te vada meglio.
Che tutto si risolva.
Che tutto ciò che ho perso, un giorno diventi una bellissima cosa per qualcun'altro.

Non so perchè, ma ho voluto scriverti queste parole.
Tu lo sai che saranno per te,
non ti sbaglierai.

~Arigatou, sayonara~

E' tempo di continuare,
è ora di non piangere più per le persone perse.
Ora continuerò questo viaggio, senza di te.
E se questa cosa ti irriterà ancora di più, ricordati che non serve
arrabbiarsi per le persone che hai cacciato.
Ognuno ha la sua reazione, e io ti ringrazio.

~αντίο~


-Raito Yagami-

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